Archistar, a Shigeru il premio della Hyatt Foundation

Amsterdam

Shigeru Ban, nato 56 anni fa a Tokyo e neo Pritzker Prize (noto come l’Oscar dell’architettura), è un anti-archistar noto per le soluzioni innovative e l’utilizzo pioneristico di materiali come il cartone alla base dell’Auditorium disegnato nel 2009 per l’Aquila del post terremoto come dono del governo giapponese alla ricostruzione, e della Cardboard Cathedral, realizzato a Christchurch, in Nuova Zelanda, dopo il sisma del 2011. Tra i suoi progetti più famosi, il noto Centre Pompidou di Metz, in Francia: una struttura polifunzionale e un museo per l’arte moderna e contemporanea caratterizzati dall’enorme copertura bianca ottenuta con una membrana di polimeri e fibra di vetro. Ban sarà il settimo architetto nipponico a rivecere il 13 giugno ad Amsterdam il prestigiosissimo riconoscimento lanciato nel 1979 dalla Hyatt Foundation, dopo Toyo Ito (2013) e altri grandi tra cui Kenzo Tange (1987) e Tadao Ando (1995). Formatosi negli Stati Uniti al Southern California Institute of Architecture e, successivamente, alla Cooper Union School di New York, Ban ha mosso i suoi primi passi nello studio di Arata Isozaki, fondando il suo studio a Tokyo nel 1985. «Questo premio è per me un grande onore», ha detto Ban appena messo al corrente dell’assegnazione, mentre era a Parigi. «Devo continuare ad ascoltare le persone con cui lavoro, sia per il settore privato sia per le vittime dei disastri», ha aggiunto, secondo quanto riferito dalla stessa fondazione.