Salvare il cinema America. Zingaretti scrive a Franceschini

Roma

Il cinema America è una delle sale più storiche di Roma. Nato negli anni 50, nella zona di Trastevere, è stato per lungo tempo crocevia di artisti e personaggi cult della capitale. Un cinema di quartiere, per cui sono passati nel corso della loro carriera grandi artisti e attori del Novecento. Ora, come molti piccoli cinema sparsi in Italia, rischia di scomparire. Non ha retto la concorrenza del mercato ed è stato destinato a un nuovo utilizzo: demolizione e costruzione di un residence di venti appartamenti. Ma registi, produttori, artisti e molti giovani hanno detto no e dal 13 novembre del 2012 occupano questo spazio. Hanno dato via, come al teatro Valle, a un’autogestione che tiene in piedi una ridotta ma interessante programmazione culturale. All’appello degli occupanti, ieri, si è aggiunto anche quello del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, che, come riportato da molti quotidiani questa mattina, ha scritto al ministro della Cultura Dario Franceschini, per chiedergli di intervenire e salvaguardare il significato culturale di questo posto. La richiesta: scongiurare il rischio di demolizione e collaborare per studiarne il rilancio. E la speranza è che il ministro, collega di partito del governatore, ascolti questo appello per salvare un pezzo della storia della cultura contemporanea della città eterna.