Problemi di censura per la pellicola Noah

Los Angeles

Il Qatar e il Bahrain hanno già vietato la proiezione del film di Darren Aronofsky Noah perché viene rotto il tabù islamico di non raffigurare il profeta che nella pellicola è interpretato da Russell Crowe. Ma è probabile che presto il film sarà bandito in altri paesi musulmani. «Ci sono scene che contraddicono l’Islam e la Bibbia, così abbiamo deciso di non farlo vedere», ha spiegato Juma Al-Leem del National media centre degli Emirati Arabi Uniti, secondo quanto riportato dal sito della Bbc. «È importante rispettare le religioni e non mostrare il film», ha aggiunto. In un comunicato anche Al-Azhar, in Egitto, una delel istituzioni religiose islamiche più importanti ha detto di contestare la pellicola perché la legge islamica e potrebbe “urtare i sentimenti dei credenti”. Il film, che si dice sia costato circa 125 milioni di dollari, ha ricevuto reazioni negative anche nelle proiezioni test effettuate in Usa. Ha suscitato polemiche anche negli States tra i cristiani conservatori, tanto che la Paramount ha deciso di sottolineare in tutti i materiali promozionali della pellicola che nel film ci sono licenze artistiche che rivisitano la storia.