Su Repubblica la lettera di Albanese sullo stato agonizzante dell’arte

Roma

Dopo le polemiche di ieri di Piero Pizzi Cannella sulla decadenza culturale, è oggi il turno di un altro grande artista italiano: Giovanni Albanese. Su Rebubblica l’artista si rivolge sempre al direttore del quotidiano con parole dure: «Caro direttore, Roma è una città bellissima quasi orfana di luoghi per l’arte contemporanea», dice Albanese. Ancora nel mirino c’è chi amministra l’arte e i beni culturali, che pare non curarsi della tragica condizione in cui si trova il nostro paese. Un riferimento esplicito è ovviamente rivolto ai musei Maxxi e Macro che, come afferma l’artista: «Sono nati bene ma stanno lentamente e inesorabilmente perdendo la loro vita propulsiva». Conclude però con una considerazione positiva: l’arte a Roma non muore e lo dimostra la nascita di realtà interessanti come quella del Maam sulla Prenestina.