Tesoro di Hitler, nasce un centro di ricerca per le collezioni d’arte dei nazisti

Berlino

Il giorno dopo il ritrovamento in Austria di altre 60 opere appartenenti al tesoro nazista, il ministro della Cultura tedesco, Monika Guetters mette le mani avanti e afferma che la Germania creerà un suo centro di ricerca indipendente per passare al vaglio tutte le collezioni d’arte del paese alla caccia di opere trafugate. Ieri si è venuto a sapere che nella casa di Salisburgo di Cornelius Gurlitt, figlio maggiore del collezionista d’arte “degenerata” Hildebrand Gurlitt, erano stipati almeno altri 60 capolavori, fra i quali un Picasso, un Monet e un Renoir. Secondo Guetters, il caso Gurlitt ha rivelato delle debolezze nel sistema di restituzione tedesco. Le varie istituzioni tedesche che si occupano della restituzione delle opere d’arte sono state «un po’ diffidenti nelle loro attività di public relation», ha affermato il ministro intervistata dal Wall Street Journal nel suo ufficio nella cancelleria di Angela Merkel.