Sartre e Camus nel 1945 furono tenuti sotto sorveglianza dall’Fbi

Londra

A partire dalla fine del 1945, l’Fbi, per volere del suo direttore John Edgar Hoover, mise sotto sorveglianza due intellettuali francesi di grande fama, massimi esponenti dell’esistenzialiamo, perchè ritenuti in grado di influenzare l’opinione pubblica ”a favore del comunismo”: il filosofo Jean-Paul Sartre (1905-1980), e lo scrittore Albert Camus (1913-1960). È quanto rivela l’ultimo numero del periodico britannico Prospect magazine, in un articolo basato sulla lettura dei documenti desegretati dell’Fbi, di cui il giornalista Andy Martin ha preso visione presso i National Archives di Washington.