Il nostro anno zero

L’anno appena trascorso, il nostro anno zero – come mi piace definirlo, nonostante i quarant’anni di vita – ha regalato all’Accademia di belle arti di Catanzaro sorprese ed emozioni inattese e insperate. Artisti come Nunzio, Alessandro Mendini (che ha donato una sua grafica all’accademia), Gilberto Zorio hanno ravvivato l’ardore degli allievi, dimostrando che nei momenti di crisi, come quello che attraversiamo, sognare un futuro migliore è un dovere; così come lo è agire, partendo dall’esperienza estetica, quella a noi più vicina. In qualità di neodirettore – insediato quest’anno – ho cercato di arricchire il bagaglio culturale e professionale degli studenti, con progetti espositivi, predisponendo nuovi bienni sperimentali, attraverso incontri d’esperienza: accoglieremo a breve Ettore Spalletti e altri artisti, come Lucilla Catania, Fernando De Filippi, Andrea Fogli, che saranno impegnati in preziosi workshop.

Ho cercato di controbilanciare questi doni immateriali con la necessità di disporre di un patrimonio materiale storico-artistico, che si strutturasse in una ricca biblioteca e in una collezione permanente. Ad oggi le numerose opere di arte contemporanea ricevute costituiscono una “galleria in attesa” d’espansione, che stigmatizza l’identità passata e presente dell’accademia, ma anche la sua anima cosmopolita, che si concretizza, all’esterno, in viaggi-studio e nel progetto Erasmus. Il riconoscimento per il duro lavoro svolto, con il contributo di tutti i docenti, non è tardato ad arrivare: in quest’anno gli studenti anno vinto premi nazionali e borse di studio. Ricordo la gioia per la vincita del Premio nazionale delle arti (edizione 2012), vinto da Fiorella Folino; e la soddisfazione per la partecipazione di Vincenzo Sorrentino e di Elvira Malysheva alla V Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere (in cui sono esposte opere di Michelangelo Pistoletto). Ulteriore motivo d’orgoglio per l’accademia sono stati i premi vinti da Maria Teresa Sorbara (Shopping Bag Art 2013), da Domenico Mendicino (Premio Young at Art 2013), da Marco Ronda (secondo posto al Premio nazionale Abi, Associazione bancaria italiana).

Anche la sinergia tra accademia e territorio si è notevolmente consolidata nell’ultimo anno: basti pensare alla residenza d’artista a New York vinta da Laura Stancanelli, assegnata dalla Dena Foundation in collaborazione con il Museo Marca di Catanzaro, ma ancora di più a Microcosmos, in cui quattro allievi (Paola Ascone, Bado, Leonardo Cannistrà, Roberta Mandoliti) sono stati selezionati da Alberto Fiz per esporre al Marca. Questi importanti risultati sono lo stimolo per il prossimo anno accademico ormai alle porte; un altro anno che si profila pieno di iniziative e di occasioni di confronto con docenti anche di altri istituti. La nuova era che la nostra accademia sta vivendo ci spinge a perpetuare il nostro entusiasmo e il nostro sincero impegno, a intraprendere sempre più progetti ambiziosi.

A cura di Anna Russo, direttrice dell’Accademia di belle arti di Catanzaro, viale Tommaso Campanella 182. Info: www.abacatanzaro.it