All’asta i disegni del Mantegna sul Cristo Morto

Prato

Un foglio inedito di Andrea Mantegna (1431-1506), con due disegni a penna e inchiostro seppia, sarà battuto all’asta dalla casa Farsetti Arte a Prato venerdì 8 novembre, con una stima tra 140.000 e 220.000 euro. Si tratta di un foglio di carta grande 151×100 millimetri, proveniente da una collezione privata italiana, che reca il Compianto sul Cristo morto sul recto e la Pietà sul verso, due studi che Mantegna eseguì intorno al 1460 circa. I risultati degli studi compiuti sull’attribuzione saranno presentati in un saggio, in corso di pubblicazione, dal titolo A new drawing by Andrea Mantegna. È stato il professore David Ekserdjian, storico dell’Arte dell’università inglese di Leicester, ad aver confermato l’attribuzione sulla base dell’esame diretto dell’opera. Il foglio con due disegni fino ad oggi inediti, studi per una Deposizione, fa parte con altri due di un gruppo che la critica ha assegnato a Mantegna, in occasione della grande mostra sul pittore alla Royal Academy of Arts di Londra e al Metropolitan Museum di New York nel 1992, dopo che in precedenza erano stati attribuiti a Giovanni Bellini. Il foglio che andrà all’asta sembra da associare infatti a quello con la Deposizione al sepolcro della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, raffigurante al recto una Deposizione molto vicina al Compianto sul Cristo morto inedito e al verso uno studio di candelabro. Del foglio di Brescia presenta non solo una totale corrispondenza stilistica, così da supporre un’esecuzione cronologicamente contemporanea, ma anche l’appartenenza allo stesso quaderno, poiché i due recano un’iscrizione numerica sul margine in alto ambedue della stessa mano. Corrispondono in modo simmetrico anche alcuni dei sei punti di incollaggio dei due fogli.