Arte, musica e cinema al Lampedusa In Festival, il concept del concorso è la Migrazione

Lampedusa

Al via il 19 luglio il Lampedusa In Festival: cinque giorni di cinema e documentari accompagnati da dibattiti, musica, mostre, spettacoli e incontri con gli autori. Migrare: le ragioni di una scelta è il tema del concorso giunto alla sua quinta edizione e organizzato dall’associazione culturale Askavusa di Lampedusa, con il patrocinio del comune di Lampedusa e Linosa. Oltre 80 i titoli presentati da artisti di varie nazionalità. Le opere finaliste, selezionate dal regista etiope Dagmawi Yimer e da Askavusa, saranno proiettate al pubblico dal 20 al 23 luglio e valutate da una giuria internazionale coordinata da Silvestro Montanaro e composta da Ubax Cristina Ali Farah, Mohamed Arafat, Emily Jacir e Filippo Pucillo. Come ogni edizione, anche quest’anno il Lampedusa In Festival coniuga la rassegna cinematografica con molteplici attività culturali ed eventi espositivi, promuovendo le iniziative più interessanti che l’isola di Lampedusa esprime sia a livello locale che internazionale. Per tutto il periodo della manifestazione saranno allestite le mostre Sostiene Sankara, a cura di Giuliano Kanjano con video di Silvestro Montanaro Sankara e Quel giorno uccisero la felicità; la collettiva Lampedusa porta della vita, curata da Città vicine e Colors Revolution; Laboratori artistici e Interventi col colore, curata da Colors Revolution e Amnesty International con la partecipazione speciale dell’artista Lorenzo Terranera; e Con gli oggetti dei migranti, a cura del Museo delle Migrazioni di Lampedusa e Linosa. L’incontro all’isola dei conigli con Ian Chambers e ilLaboratorio Lampedusa, idee e progetti per narrare e ricordare le migrazioni mediterranee curato da Amm. L’appuntamento con la musica è rinnovato anche quest’anno con i concerti Le voci dell’isola con Alessio Greco, Mary Di Malta e Giacomo Sferlazzo; l’esibizione del gruppo lampedusano SS1 Scud. Tra gli spettacoli teatrali in scena a piazza Castello, Bilal – Pensi di saper distinguere il Paradiso dall’Inferno?, tratto dal romanzo-inchiesta di Fabrizio Gatti, a cura di Consorzio Scenico. Il cartellone prevede anche diversepresentazioni di libri e incontri con gli autoricome Parole fuori luogo di Mohamed Ba e Lampedusa. Begegnungen am Rande Europas di Gilles Reckinger. Nonché l’inaugurazione delle prime attività del Museo delle Migrazioni di Lampedusa e Linosacon la residenza dell’artista palestinese Emily Jacir e la presentazione del primo inventario della collezione di reperti. Per la prima volta l’opera che si distinguerà per la promozione dei diritti dei migranti riceverà un premio speciale da Amnesty International Italia. La web tv di Lampedusa Libera Espressione seguirà il festival con dirette e servizi. Durante il festival saranno proiettati alcuni film fuori concorso che si caratterizzano per l’attinenza a temi sociali di forte impatto.