Odore di tabacco e acrilico come nella migliore tradizione delle occupazioni liceali a invadere le gallerie del forte Prenestino per il festival dei fumetti dirompenti Crack. E poi il profumo della colla stesa a litri sulle pareti ruvide nel tentativo (a volte riuscito altre meno) di ricoprire i muri con poster e illustrazioni di ogni sorta. Un’invasione di immagini che occupa il labirintico percorso sotterraneo del centro sociale capitolino per eccellenza. Molte le proposte all’insegna di una forte sperimentazione tecnica che passa dalla mera copia digitale alla stampa serigrafica con tanto di matrici esposte e in vendita. Altrettanto variegati i prezzi che passano da un euro per i fumetti disegnati male (come precisa un cartello) a un centinaio per stampe a numero limitato e di grande formato. I protagonisti vanno da personaggi noti come Zerocalcare e Bol23 fino a una schiera di firme meno note ma non per questo di minore qualità. Una serie di concerti chiude il cerchio degli appuntamenti che si protraggono fino a domenica 23 giugno.
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