Arte a cielo aperto

Milano

A Milano il Comune si affida alla creatività per contrastare il vandalismo. I negozianti, con il patrocinio del comune, stanno mettendo a disposizione degli street artists le proprie saracinesche per un bagno di street art, colori, idee e contaminazioni. L’idea è venuta all’associazione Art Kitchen, una delle tante anime alternative della città. Obiettivo: scoraggiare gli imbrattatori, riqualificare le periferie e diffondere una diversa sensibilità artistica. Il progetto, a cui è stato dato il nome cler, saracinesca in milanese, sta dando buoni risultati a fronte anche di una serie di misure che la città ha adottato, come la creazione dei comitati antivandalismo, antigraffiti e la lotta indiscriminata contro le crew, i gruppi di writers, che vengono processate per associazione a delinquere. Questa è arte a cielo aperto.