Sottsass on line

Quasi 1.300 disegni dell’architetto Ettore Sottsass senior (Nave San Rocco 1892, Torino 1953) sono consultabili nel Cim, il sistema informativo degli archivi storici del Mart di Rovereto. La raccolta è il risultato dell’iniziativa Tradizione e modernità. I progetti di Ettore Sottsass senior per il Trentino, nata nel 2010 dalla collaborazione con la soprintendenza ai Beni architettonici e archeologici della provincia autonoma di Trento, col contributo della fondazione della Cassa di risparmio di Trento e Rovereto.

Dell’architetto Sottsass senior, di cui il collega Gino Levi Montalcini esaltava il “carattere lineare e antiretorico, l’impronta personale di lucida passionalità contenuta nei termini del più severo controllo, e il principio di rispetto della scala umana, che costituiva, con le sue doti di sensibilità di architetto, la qualità più saliente della sua opera di urbanista”, sono stati riprodotti in digitale disegni che documentano la sua attività in Trentino, incentrata sulla lettura dell’ambiente circostante e il ritorno all’architettura tradizionale della regione in opposizione al monumentalismo tipico del clima irredentista. Gli elaborati riguardano 90 progetti d’architettura, in gran parte realizzati, tra i quali il Monumento ai caduti di Calceranica, le abitazioni del Consorzio edilizio del pubblico impiego a Trento, la Casa di riposo di Predazzo, gli edifici municipali e scolastici di Varena e Canazei.

Ai materiali online, riprodotti dal fotografo Nicola Eccher e catalogati da Carlo Prosser del Mart con la consulenza informatica di Memetic Srl e Giusto Manica, si affiancano quelli pubblicati a stampa – oltre 200 – nel volume Le profonde radici. Disegni di Ettore Sottsass sr. 1911-1929, a cura di Fabio Campolongo e Paola Pettenella per la Collana Quaderni di architettura del Mart. Anche in questo caso si tratta di studi e schizzi su taccuini, cartoline e fogli sciolti che tracciano una mappa di presenze architettoniche ancora esistenti nella regione, offrendo una sorta di campionario che include località della val Venosta e della val d’Isarco, del Nordtirolo e del Voralberg, delle Giudicarie, della val di Ledro e del Garda, della Vallagarina e della Vallarsa, della Valsugana e del Tesino.

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