Da lettori a e-lettori, librerie aperte domenica per dare un segnale alla politica

Roma

Domenica, in occasione delle elezioni politiche e regionali, le librerie di tutta Italia resteranno aperte. L’associazione Forum del libro, infatti, promuove l’iniziativa E-leggiamo, per chiedere al nuovo Parlamento di adoperarsi per promuovere i libri e la lettura in Italia. Per far questo è stato messo a punto il documento 5 punti per far crescere l’Italia che legge, inviato a tutti i candidati e che sta riscuotendo importanti adesioni. Tra i primi firmatari Andrea Camilleri, Tullio De Mauro, Toni Servillo, Don Luigi Ciotti, Pietro Mennea, Gustavo Zagrebelsky, Gad Lerner e Margherita Hack. Ma nella lista ci sono anche insegnati, bibliotecari, librai, editori e semplici lettori. L’associazione ha creato inoltre una petizione firmabile on line che è stata già sottoscritta da oltre 3.500 persone. Domenica, quindi, le librerie resteranno aperte affinché gli e-lettori possano incontrare autori, editori e soprattutto librai e altri lettori. A Roma l’appuntamento clou è conoscere per scegliere, organizzato nella libreria Arion Montecitorio (ore 17) con gli interventi del presidente dell’associazione Forum del libro, Giovanni Solimine, e di Corrado Augias, Giuseppe Laterza, Loredana Lipperini, Stefano Rodotà e Marino Sinibaldi. Alla libreria Ibs di via Nazionale, invece, si svolgerà l’incontro Che razza di lettori (ore 11) con Gianfranco Pasquino, Giuseppe Furno, Nunzia Penelope e Giovanni Farese. Al momento le librerie che hanno aderito sono: tutte le librerie del gruppo Arion, la libreria Nuova Europa-I Granai (via Rigamonti 100), la libreria Claudiana (piazza Cavour 32), la libreria Guidi (via Airone 52), la libreria Minimum Fax (via Lungaretta 90/E), la Pellicanolibri (via Gattico 3/5), la libreria Assaggi (via degli Etruschi 4), la libreria Tana liberi tutti (largo Dino Frisullo), la libreria Pagina 348 (viale Pavese 348) e la libreria Koob (via Luigi Poletti 2).