Gli eredi di Toscanini vendono all’asta i cimeli del maestro

New York

Va all’asta il ‘tesoro’ di Arturo Toscanini (1867-1957), che comprende il pianoforte Steinway del maestro, lettere di Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Richard Strauss e altri compositori, rari schizzi di Verdi per il “Falstaff”, una partitura manoscritta di un’ouverture di Felix Mendelssohn e un’auto-caricatura di Enrico Caruso. Si tratta in gran parte di materiale mai prima d’ora venuto alla luce, secondo Sotheby’s, la casa che ha organizzato l’asta per il 28 novembre a Londra, stimando un incasso di almeno 1,6 milioni di dollari. Alcuni oggetti saranno in mostra da Sotheby’s a New York dal 12 a 16 novembre. Il ‘tesoro’ di cimeli appartenuti al leggendario direttore d’orchestra sono stati consegnati a Sotheby’s dalla famiglia del nipote del maestro, l’architetto Walfredo Toscanini, scomparso il 31 dicembre scorso all’età di 82 anni nella sua casa di New Rochelle, nello Stato di New York. Walfredo Toscanini era l’ultimo dei discendenti che portava il cognome del grande direttore d’orchestra parmigiano morto a New York a 89 anni nel 1957. Il ‘tesoro’ è composto da 88 lotti per centinaia di oggetti ma rappresenta solo una piccola parte del patrimonio di Toscanini. La famiglia ha donato la maggior parte del suo archivio personale alla divisione musicale della New York Public Library nel 1987.

Articoli correlati