Berengo Gardin e L’Aquila

«Il progetto dedicato all’Aquila nasce in collaborazione con One group: due amici aquilani, Francesca Pompa e Duilio Chilante, mi hanno chiesto di fare qualcosa per la città, dato che a tre anni dal sisma ancora non si muove nulla. Nel corso della mia carriera ho avuto modo di raccontare altri terremoti, da quello in Friuli a quello in Emilia. E dalla mia esperienza posso dire che L’Aquila è uno dei peggiori con intere strade distrutte: il terremoto non ha colpito solo alcuni quartieri ma ha devastato l’intera città. La cosa più impressionante è il silenzio che c’è per le strade. Non passa nessuno; non c’è nessuno. Non ci sono i bambini che giocano, le donne che fanno la spesa, la gente che va in ufficio. C’erano solo quattro cani abbandonati che giravano». Con queste parole Gianni Berengo Gardin descrive il suo nuovo progetto fotografico L’Aquila prima e dopo in mostra al museo di Roma in Trastevere fino all’11 novembre nell’ambito del festival fotografico Fotoleggendo. ll rapporto tra il fotografo e la città abruzzese a risale a ben 16 anni fa, quando Berengo Gardin aveva immortalato il calore della gente insieme con l’architettura della città. Dopo anni di lavoro sul posto, il fotografo è tornato per testimoniare con le proprie fotografie lo stato in cui è ridotta dopo il terremoto: una città bloccata e ferita, con un centro storico trafitto da impalcature e strade deserte. Un prima e dopo duro e impietoso ma necessario, in un bianco e nero stridente che rende le immagini ancora più inquietanti. Gianni Berengo Gardin nasce a Santa Margherita Ligure il 10 ottobre 1930. Nel 1963 vince il World press photo. Dopo essersi trasferito a Milano si dedica principalmente alla fotogra?a di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. In occasione della mostra capitolina Contrasto edita il lavoro di Gardin, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore, in un curato volume (128 pagine, 29 euro). Il festival Fotoleggendo, giunto alla sua ottava edizione, si snoda con vari appuntamenti tra mostre, incontri e letture portfolio in differenti sedi della capitale, da Officine fotografiche all’Istituto superiore antincendio passando per tante gallerie romane. Massimo Berruti, Matteo Bastianelli, Irina Werning, Nicola Lo Calzo, Alessandro Cosmelli e Gaia Light sono solo alcuni tra i protagonisti delle mostre organizzate da Fotoleggendo per un mese ricco di appuntamenti golosi per gli amanti delle immagini. Info: www.museodiromaintrastevere.it www.fotoleggendo.it