All’eleganza innata di Palma Bucarelli si accompagnava un guardaroba raffinato: gli abiti e gli accessori appartenuti alla direttrice della Galleria nazionale di arte moderna di Roma (dal 1941 al 1975) si mostrano al pubblico al museo Boncompagni Ludovisi nell’esposizione La Palma dell’eleganza. Fu la stessa Bucarelli a donare i suoi oltre 100 vestiti nel 1996 al museo, da poco dedicato alle arti decorative, al costume e alla moda.
Bellezza ed eleganza contraddistinsero la diva fin dagli anni Quaranta, quando si affacciò al mondo dell’arte contemporanea attraverso la Gnam, e la seguirono fino alla fine della sua carriera, a metà degli anni Settanta, quando ormai decine di riviste le avevano dedicato articoli e servizi e quando era stata centinaia di volte fotografata in serate di gala e inaugurazioni accanto a personalità di rilievo. La mostra, curata da Mariastella Margozzi e Arianna Marullo, è suddivisa in sezioni: abiti da giorno, cocktail e gran sera, tutti cuciti da prestigiose sartorie romane, da Aurora Battilocchi alle Sorelle Cecconi, Fontana e Botti. Di queste ultime si vede, per esempio, un delizioso completo da giorno di fine anni Quaranta in shantung di seta stampato a fantasia.
Sono esposte anche numerose fotografie tratte dall’album di famiglia – tra cui alcuni scatti di Ghitta Carell che raccontano la storia di Palma Bucarelli attraverso inaugurazioni di mostre, balli e incontri culturali e mondani – e alcuni suoi ritratti donati alla galleria nazionale con legato testamentario nel 1998: un bronzo di Mazzacurati e un dipinto di Dario Cecchi. All’interno di teche ci sono anche, tra un paio di shorts dell’inconfondibile Emilio Pucci e accessori, alcune riviste e articoli d’epoca che descrivono Palma Bucarelli come donna di eleganza e talento unici.
fino al 30 settembre
Museo Boncompagni Ludovisi, via Buoncompagni 18, Roma