Inconfondibilmente Paz

Sfogliare le pagine del Bestiario di Andrea Pazienza, con prefazione di Vincenzo Mollica, significa farsi rapire da un artista assoluto, un maestro del disegno capace di cambiare stile più volte affrontando lo stesso soggetto senza mai perdere la propria cifra stilistica, rimanendo sempre e comunque inconfondibilmente Paz. Il suo grande amore per gli animali si traduce nell’accentuazione della sinuosa eleganza del corpo di un ghepardo, nella precisione realistica dei dettagli con cui vengono ritratti i carapaci dei crostacei, nell’ironica umanizzazione fumettistica degli ippopotami in giacca e cravatta o di un gorilla che fa l’autostop con tanto di fagotto in spalla.

Tutto questo rappresenta una sola delle tre sezioni che compongono la mostra che la galleria e casa d’aste Little Nemo di Torino dedica al grande fumettista e pittore italiano scomparso a soli trentadue anni il 16 giugno del 1988. È passato quasi un quarto di secolo da quell’infausta data, eppure, i suoi disegni, così vari sia per i soggetti trattati che per la figurazione utilizzata, non mancano di attirare un folto numero di amanti dell’arte e del fumetto, ammiratori di vecchia data e neofiti attratti da un’indiscussa genialità.

La sezione dedicata ai dipinti e alle illustrazioni, oltre a essere la più ricca, con una cinquantina di pezzi, è anche quella che restituisce meglio la poliedricità dell’artista, capace di passare dai personaggi fumettistici in bianco e nero a delle scenografie dalle cromie sgargianti, sino a un sognante ritratto a pennarello di Alberto Sordi nei panni delle Sceicco bianco di Fellini. A completare la mostra ci pensano le taglienti satire politiche che ritraggono i protagonisti della prima repubblica, da Craxi a Fanfani e Pertini, tutti vittime di una matita capace di mettere a nudo, senza alcun timore, l’arroganza di una classe dirigente intenta a fare solo ed esclusivamente i propri interessi.

fino al 18 luglio

Liittle Nemo art gallery, via Ozaman 7, Torino

info: www.littlenemo.it