Nati per correre

A un anno dalla scomparsa di Clarence Clemons, storico sassofonista di Bruce Springsteen, e a breve distanza dal ritorno del Boss a Milano (live lo scorso giugno allo stadio San Siro) con l’inseparabile E street band, la galleria  Photographia, nel capoluogo lombardo, presenta la mostra Ru born to run?. Aperta al pubblico fino al 14 luglio, l’esposizione è sia un tributo alla carriera di Springsteen (particolarmente amato in Italia) sia un sentito ricordo a Clemons.

In rassegna le fotografie di quattro grandi autori – Peter Cunningham, David Corio, Steve Rapport e Giovanni Canitano – che raccontano l’intenso percorso artistico del Boss. Cresciuto professionalmente a New York, Cunningham incontrò il musicista e cantautore statunitense agli inizi delle rispettive carriere. Una folgorazione, che spinse il fotografo a seguire la rockstar, reflex in spalla, per alcuni anni. Dagli Stati Uniti all’Inghilterra, dove Corio (inglese di nascita) immortalò il primo tour europeo di Springsteen (“The river”, 1981).

E ancora Rapport, affermato fotografo musicale londinese, si inventò un incarico a New York per seguire il concerto di apertura del tour alla Meadowlands arena, in New Jersey. Il 21 giugno 1985 quel tour approdò anche a Milano. E restiamo in Italia con Canitano, grande fan di Springsteen, che da trentuno anni segue la rockstar (ed è uno dei fotografi che lo ha maggiormente immortalato nelle sue performance live).

fino al 14 luglio

Photografia, viale Lazio 1, Milano

info: www.photo-graphia.it