I confini del quotidiano

Per la seconda volta all’interno della Primo Marella gallery si presenta al pubblico la personale di Ronald Ventura (1973 Manila): Fiesta carnival nella quale si dipinge la trasgressione, l’uscita dagli schemi e dai limiti tutti.

L’artista filippino erodendo i confini del quotidiano s’inoltra così in una sprezzante interpretazione della sfera magica e mitologica. In una fusione atipica connette l’uomo a simboli e icone provenienti dal mondo dei mass media. Sulla scia del Pop, Ventura classica vittima del consumismo, non si dà pace e l’uomo diviene così, sotto le sue cure pittoriche, pari all’animale, alla macchina. Con Fiesta carnival la matericità dirompe nel territorio dell’assurdo. I suoi quadri, le sue installazioni, le sue sculture contengono un’iper-realismo surreale.

Nella prima personale del 2010 all’interno della medesima galleria aveva esplorato i territori comunicativi in Fragmented channels, nella quale vecchie televisioni e dipinti coinvolgevano lo spettatore in un’atmosfera che aveva qualcosa di teatrale. Ronald Ventura, particolarmente noto nel Sud Est asiatico, ha studiato pittura all’università Santo Tomas (Manila) dove ha poi insegnato per diversi anni.