La luce oscura della materia

Doppia personale al museo Carlo Bilotti nell’aranciera di villa Borghese, a Roma. Protagonisti, Roberto Almagno e Sandro Sanna con La luce oscura della materia, curata da Lorenzo Canova. La mostra presenta una serie di opere realizzate appositamente per il museo, lavori “site-specific” che oltrepassano la dimensione tradizionale della pittura e della scultura assumendo valenza installativa e in cui lo spazio espositivo emerge rimodellato dal duo artistico.

L’obiettivo? Mutare le coordinate percettive del pubblico attraverso un iter che lavora sulla trasmutazione materica. Da parte sua Almagno (classe 1954, nato di Aquino, forte di una decisa metamorfosi del legno, opera su una scultura che tende al confronto con l’impatto generativo degli elementi, traendo spunto dal suolo che si apre in una enorme faglia generata da oscure forze telluriche.

Quindi Sanna (nato nel nuorese sessantadue anni fa), nell’ambito della visione cosmogonica e originaria che sviluppa da oltre un decennio, dà vita a un universo parallelo di forme ambigue che si muovono nello spazio al pari di ignote costellazioni. Visitabile fino all’otto luglio, La luce oscura della materia rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso l’oscurità che rivela la sua segreta luminosità.

Fino all’otto luglio

Museo Carlo Bilotti, viale Fiorello la Guardia, Roma

Info: www.museocarlobilotti.it