La cultura come valore dell’esperienza pedagogica e terapeutica, veicolata attraverso un laboratorio itinerante dove si sperimenta in prima persona l’arte attraverso sensazioni tattili e intellettive. È io gioco con l’arte, il progetto culturale di Lottomatica rivolto ai giovani e ai giovanissimi per avvicinarli all’arte giunto ormai al suo quinto anno. Al palazzo delle Esposizioni di Roma, tutte le domeniche di marzo, i bimbi dai 4 ai 6 e dai 7 agli 11 anni possono, in modo del tutto gratuito, sperimentare con tutti i sensi il mondo dell’Avaguardia americana 1945-1980, con il laboratorio C’era una volta in America. «Con questo laboratorio creativo – dice Alessandro Paciucci, responsabile del Gioco del Lotto, ci proponiamo di avvicinare i bambini alla cultura attraverso un approccio molto semplice, quello del gioco. Attraverso i loro sensi i bimbi stimolano la loro fantasia e imparano a guardare anche la realta’ con occhi diversi». E, dal 2008, i numeri sembrano aver dato ragione al progetto: «In cinque anni – sottolinea Paciucci – hanno partecipato 3mila bambini e 4mila genitori». Gli spazi sono strutturati per permettere lo svolgimento di una parte del laboratorio in aula e una a contatto diretto con le opere dell’esposizione, creando un’interazione e un coinvolgimento totale nella comprensione dei capolavori. Un panorama ampio, che attraversa i cambiamenti piu’ significativi dell’espressionismo astratto, della pop art, dell’arte concettuale e del fotorealismo.