A Palazzo Braschi di Roma si svolge un’originale esposizione dedicata agli artisti francesi che operarono a Roma tra la metà del Settecento e i primi anni dell’Ottocento. L’expo presenta una selezione di oltre settanta opere – acquerelli e incisioni selezionati dalla raccolta grafica del Museo di Roma – realizzate durante il soggiorno in città di pittori legati quasi tutti alla cerchia che gravitava intorno all’Accademia di Francia. La prestigiosa istituzione, creata da Luigi XVI per consentire ai giovani artisti francesi di perfezionarsi a Roma, dopo la prima sede in palazzo Mancini a via del Corso, ancora oggi è ospitata nella Villa Medici dove fu trasferita, nel 1803, per volere di Napoleone. Gran parte delle opere presentate provengono da due importanti collezioni del Museo di Roma: la raccolta di Basile de Lemmerman (Tiflis, 1898-Divonne le Bains, 1975) e quella di Anna Laetitia Pecci-Blunt. Entrambi raffinati e appassionati collezionisti di opere dedicate a Roma, ne scongiurarono la dispersione prendendo con grande lungimiranza la decisione di donarle a una istituzione pubblica.