Maxxi Roma, sesto incontro sull'arte pubblica

Domani sesto incontro de L’arte pubblica nel ‘900. Il mito dell’uomo nuovo, organizzati dal Fai-Fondo ambiente italiano, delegazione di Roma, in collaborazione con il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Titolo dell’incontro L’atleta olimpico, nuovo protagonista dell’arte pubblica che si terrà, con il professor Piero Ostilio Rossi, nella sede del Maxxi in Via Guido Reni alle 18. «La conferenza – spiega il professore per presentare il suo intervento – illustra il progressivo affermarsi nell’arte pubblica del Novecento di una nuova figura, quella dell’atleta-campione, che trova nella pratica agonistica e in particolare nei Giochi Olimpici il suo momento di massima espressione e comunicazione. È costruita come un viaggio denso di immagini, filmati e commenti musicali che ha inizio nella seconda metà dell’Ottocento, quando si costituirono nel nostro Paese le Società ginnastiche con il fine di promuovere la ginnastica educativa insieme alla pratica di nuove discipline – il nuoto, il canottaggio, la vela, il velocipedismo, il calcio, il podismo – che non assunsero all’inizio una dignità propria ma vennero considerate come "ginnastica nelle sue varie applicazioni sportive"». Il percorso narrativo si snoda individuando alcune tappe importanti: i Giochi Olimpici di Londra (1908), quelli di Parigi (1924) e di Los Angeles (1932), fino alla spettacolare e inquietante edizione di Berlino del 1936. In particolare le Olimpiadi parigine faranno da cornice a brani del film Momenti di gloria (1981) in cui si narrano le vicende di un gruppo di studenti di Cambridge che parteciparono a quell’edizione dei Giochi conquistando due medaglie d’oro nelle gare di atletica.

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