Professionisti del diritto di fama riconosciuta vestiranno la toga per ottenere la condanna o l’assoluzione degli imputati, personaggi simbolo della storia e della letteratura. La terza stagione di Processi alla storia, a cura di Massimo Martinelli con la collaborazione di Stefano Dambruoso, porterà sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma nuovi duelli dialettici che vedranno l’avvocato difensore e il pubblico ministero difendere o accusare un sentimento, una virtù, un vizio che caratterizzarono la vita dei protagonisti di ogni singolo appuntamento. Sul banco degli imputati sale la mamma di Alessandro Manzoni, Giulia Beccaria, figlia di Cesare e sposa giovanissima dell’anziano conte Pietro Manzoni, che non poteva avere figli. Al momento delle nozze, Giulia Beccaria amava, ricambiata uno dei fratelli Verri, Giovanni. Che dopo le nozze tra lei e il conte Manzoni diviene il suo "cavalier servente". Ma Giulia vuole un figlio a tutti a qualsiasi costo. E lo concepisce con l’unica persona che ama: e nel 1785 nasce Alessandro Manzoni, figlio "bastardo" di un Verri e di una Beccaria. Che anche da questa vicenda trarrà l’ispirazione per I promessi sposi.