Musei vaticani, 5 milioni di visite nel 2011

I Musei Vaticani hanno riscosso grande successo nell’anno appena trascorso, registrando 5 milioni di visitatori. Un gradimento che deve necessariamente fare i conti con il problema della tutela. Lo evidenzia lo stesso direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci in un intervento sull’Osservatore Romano. «I Musei Vaticani – scrive Paolucci – hanno superato il muro del suono dei cinque milioni di visitatori. Alla mezzanotte del 31 dicembre scorso risultavano entrati nei musei del Papa, nell’arco dell’anno 2011, 5.078.004 persone. Si tratta di un dato oggettivamente impressionante. Basti dire che gli Uffizi, la galleria d’arte antica più celebre e più frequentata d’Italia, riesce a ospitare in un anno "soltanto" un milione e mezzo di persone». Rileva Paolucci: «È un fatto che esistono grandi musei, pochissimi in tutto il mondo, non più di dieci, che funzionano come attrattori fatali, irrinunciabili, per i migranti del turismo cosiddetto "culturale". I Musei Vaticani appartengono a questa ristretta categoria. Tale è la loro fama, legata ai nomi mitici di Raffaello e di Michelangelo e, in misura non minore, al prestigio e alla suggestione rappresentati dalla Sede Apostolica, da giustificare una affluenza annuale oggi misurabile in più di cinque milioni di persone». Il fenomeno, rileva ancora il direttore dei Musei Vaticani, «pone problemi logistici e "politici" di non facile soluzione. Cinque milioni di visitatori vogliono dire dieci milioni di mani che toccano o possono toccare, dieci milioni di piedi che, giorno dopo giorno, consumano i litostrati policromi e i mosaici archeologici più famosi del mondo».

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