"Women in charge. Artiste inuit contemporanee" è il titolo della mostra allestita fino al 15 febbraio al Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini di Roma. Curata da Elvira Stefania Tiberini è realizzata con il sostegno dell’ambasciata del Canada in Italia e con il contributo della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, Servizio architettura e arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali. L’esposizione rende per la prima volta visibile in Italia la produzione grafica di Annie Pootoogook, Shuvinai Ashoona, Ningeokuluk Teevee e Siassie Kenneally, artiste inuit di fama internazionale dell’Artico Canadese. L’arte grafica inuit ha preso vita nell’Isola di Baffin nel territorio canadese del Nunavut per svilupparsi a partire dagli anni Sessanta e imporsi con una personalita’ per lo piu’ al femminile: difatti, e’ prodotta principalmente da donne/artiste, come nel caso delle protagoniste della rassegna romana, tutte formatesi nei Kinngait Studios di Cape Dorset (Nunavut).