I segreti di Atlantide

L’agenzia Atlantide phototravel, specializzata in reportage di viaggio e fondata nel 1991 dai tre fotografi fiorentini Stefano Amantini, Massimo Borchi e Guido Cozzi, festeggia i suoi venti anni con la mostra Atlantide 20 anni alla Tethys gallery di Firenze.

Dalla sua fondazione l’agenzia ha collaborato con le maggiori testate del settore, italiane e internazionali: da Stern al New York Times, dal National geographic al Sunday Times travel, da Rutas del Mundo a Geo Saison, da Gente viaggi a Bell’Italia, da Panorama Travel a D-La Repubblica delle donne. La Tethys gallery, nuova creazione del trio di fotografi, celebra dunque la ricorrenza con un’esposizione che ripercorre l’avventura professionale di Amantini, Borchi e Cozzi attraverso una spettacolare installazione: una cascata di circa 600 doppie pagine e copertine di riviste di viaggio, italiane e straniere, per raccontare il loro percorso intorno al mondo attraverso le testate che li hanno pubblicati. A fianco delle pagine patinate, per vedere il percorso personale di ognuno, ci saranno i loro scatti più significativi, otto per ciascuno, scelti per l’occasione proprio da loro, per ricordare i momenti più importanti di questa ventennale avventura.

Oggi Atlantide phototravel ha un archivio digitalizzato di oltre 240mila foto, fatte in 135 paesi diversi, è all’avanguardia nella proposta di immagini per l’editoria specializzata e realizza servizi fotografici, progetti di libri e collezioni di immagini per i nuovi supporti tecnologici. Partita come un’avventura, l’agenzia è diventata un punto di riferimento nel settore, portando i suoi fondatori ad attraversare il mondo in lungo e in largo, dal massiccio dell’Air alle saline di Bilma, nel deserto del Tenerè, percorso da Stefano Amantini con una piccola carovana tuareg che migrava in autunno per andare a prendere il sale; alla Cina del 1994, dove Massimo Borchi si è trovato di fronte alla metropoli in crescita di Shangai, alla più piccola città di Guilin fino alla selvaggia regione dello Yunnan passando per le isole Vanuatu, arcipelago a nord est della Nuova Caledonia o nell’oceano Pacifico, che invece è il ricordo più caro a Guido Cozzi, solo per citare alcuni dei loro innumerevoli viaggi.

Stefano Amantini, nato a Firenze nel 1957, è fotografo professionista dal 1987. Dopo aver conseguito un master in antropologia e svolto una serie di incarichi fotografici nel campo della pubblicità, ha deciso di concentrarsi sul reportage di viaggio. Il suo “background” culturale unito a sensibilità e curiosità lo ha guidato verso destinazioni lontane ed esotiche, come il deserto del Sahara. La sua carriera ha conosciuto una svolta positiva nel 1991 con la fondazione dell’agenzia Atlantide con Massimo Borchi e Guido Cozzi. Borchi, nato a Firenze nel 1962, dopo gli studi in architettura si è dedicato alla fotografia professionale. Con la fondazione di Atlantide ha iniziato a collaborare con le principali riviste di viaggi in Europa e negli Stati Uniti. Dal 1995 lavora su progetti importanti per libri pubblicati in molti paesi. Recentemente ha deciso di produrre reportage per Atlantide e di focalizzare il suo lavoro principalmente sulle metropoli, analizzando il rapporto tra uomo e architettura in tutti i suoi aspetti correlati. Cozzi, nato a Firenze nel 1962, ha infine iniziato a fotografare da bambino, e lavora come fotografo professionista dal 1987 cofondatore nel 1991 dell’agenzia Atlantide. «Ho il privilegio di poter osservare il mondo come fotografo – dice – negli ultimi quindici anni ho scattato centinaia di foto di viaggi in oltre 80 paesi diversi. Molte di queste sono state commissionate dalle riviste di viaggio più importanti al mondo. Oggi io preferisco alternare progetti personali, di ricerca d’arte e produzioni “free lance” in collaborazione con un piccolo gruppo di giornalisti che condividono il mio interesse per la straordinaria avventura della vita quotidiana».

Fino al 5 febbraio
Tethys gallery
via Maggio 58r, Firenze
Info: 0552286064