Sull’area della ex caserma Rossani di Bari è previsto un progetto per destinarla a "polo di arte contemporanea inserito in un grande parco urbano", tanto che il 27 dicembre scorso la regione Puglia ha trasmesso al comune di Bari un’ipotesi di protocollo di intesa per la riqualificazione della zona. Ragionare su altre ipotesi di destinazione, ad esempio residenze studentesche, "appare, francamente, oltre che inutile, addirittura dannoso in questa fase, perché rischia di essere elemento di distrazione rispetto all’ambizioso obiettivo che regione e comune si sono posti". Questo quanto scrive in una nota l’assessore all’Assetto del territorio della Puglia, Angela Barbanente, parlando del futuro dell’ex caserma Rossani. Lo schema di accordo inviato dalla regione, prosegue l’assessore, è «ovviamente aperto a emendamenti da parte del comune» e «può essere immediatamente sottoscritto in modo da dare concreto avvio alla fase di più puntuale definizione delle modalità di attuazione, del cronoprogramma e degli impegni finanziari reciproci necessari alla concreta realizzazione dell’obiettivo di riqualificare l’area». Per Barbanente «è questa la prospettiva strategica, di respiro regionale, già condivisa con il comune, che appare capace di coniugare l’innalzamento della qualità ambientale, la crescita culturale del territorio e la centralità logistica delle aree in questione per l’intero territorio regionale», fattori che giustificano, conclude l’assessore, la partecipazione diretta della regione alla realizzazione del progetto.