Umberto Eco si appresta a compiere 80 anni senza tante celebrazioni pubbliche e regalando al suo pubblico, italiano e straniero, una nuova versione del Nome della rosa. L’intellettuale italiano vivente più famoso al mondo, come lo definiscono le sue biografie, taglierà il traguardo giovedì 5 gennaio. Il semiologo e saggista piemontese, nato nel 1932 ad Alessandria, festeggerà il compleanno nell’intimità della sua famiglia, radunata nella quiete del "buen ritiro" delle campagne marchigiane. Da anni Eco trascorre le vacanze natalizie nell’ex convento dei gesuiti che ha ristrutturato a Monte Cerignone, un paese di circa 680 anime in provincia di Pesaro e Urbino. Per l’occasione Davide Giorgio Giorgini, sindaco di Monte Cerignone, non mancherà di fare gli auguri all’illustre villeggiante che dimora nel suo comune. «Sarà mia premura ricordarmi del compleanno del professor Eco», dichiara il sindaco. Chi conosce bene il professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna fa sapere che Umberto Eco non gradisce da tempo che si festeggi in grande stile il suo compleanno. Ma gli amici a lui più vicini non escludono che nel corso del 2012 non possa prendere corpo un "regalo" in suo onore, ad esempio un volume di scritti di vari autori pensato per rendere omaggio proprio all’ottantenne Eco.