Grandi mostre, ecco alcuni appuntamenti per il 2012

Da Pollock e le avanguardie americane a Salvador Dalì a Paul Klee, il 2012 delle grandi mostre sarà all’insegna dell’arte del ‘900, anche se non mancheranno importanti incursioni nell’antico, come nel caso dell’evento espositivo dedicato dall’Umbria a Luca Signorelli o quello incentrato sulla storia del ritratto da Raffaello a Van Gogh (che inaugurerà la Basilica Palladiana dopo un imponente restauro), per finire al genio di Tintoretto per la prima volta a Roma. A fronte di una crisi di portata planetaria, la macchina del "mostrismo" non si fermerà nel 2012. Magari si produrranno rassegne di più contenute dimensioni, e quindi costi, con ambizioni ovviamente più limitate, ma per gli appassionati d’arte non mancheranno le occasioni per un’immersione nella bellezza. Senza contare che comunque, anche nell’anno che viene, oltre a numerose mostre di portata media, qualche evento imperdibile ci sarà. Al di là di tutto si comincia presto, la nuova stagione è già alle porte. Il 21 gennaio si esordisce a Castel Sismondo di Rimini con Da Vermeer a Kandinsky, dove saranno riuniti i capolavori eccezionalmente prestati dai maggiori musei internazionali (tra cui Tate Gallery, National Gallery di Edimburgo, museo di Boston, Kroller Museum di Otterlo) per i 15 anni di mostre prodotte e curate da Marco Goldin di Linea d’ombra. Collegata alla rassegna riminese a San Marino ecco Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo, sempre in contemporanea. Il 28 gennaio, ai Musei San Domenico di Forlì, è invece la volta di Wildt. L’anima e le forme tra Michelangelo e Klimt, in cui saranno esposte marmi e bronzi di uno dei massimi scultori del ‘900 europeo, a loro volta affiancati dalle opere dei maestri del passato (tra cui Fidia, Antonello da Messina, Michelangelo, Bernini, Canova) e moderni (come Previati, Rodin, Klimt, Brancusi, de Chirico, Martini, Messina, Fontana) con cui Wildt si confronto’ nel suo complesso percorso creativo.

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