Il 2011 è agli sgoccioli. Poche ore e sarà archiviato l’anno segnato dalla crisi economica, dalla primavera araba e dalla morte del colonello libico Gheddafi e di Osama bin Laden. A ripercorrere la storia del 2011, caratterizzata dalla fine dell’era berlusconiana, ci pensa Il Libro dell’anno 2011, pubblicato dall’istituto dell’enciclopedia italiana Treccani. Un contributo che mette in rilievo, tramite un apparato fotografico e un insieme ragionato di notizie, gli eventi piu’ significativi dell’anno che si sta chiudendo. Un poderoso volume, proposto in una veste grafica elegante, nel quale viene indagato il nostro recente passato con una particolare attenzione ai 150 anni dell’Unità d’Italia. A far parte della pubblicazione, è un’accurata sezione storica che racconta i festeggiamenti che hanno costellato, da Nord a Sud, le diverse celebrazioni. Un "romanzo" popolare in cui non manca il confronto tra l’Italia del 1861 e quella del 2011. Un Paese che in 150 anni ha fatto segnare un balzo in avanti notevole passando da nazione povera e arretrata, dalla quale fuggire, ad una realta’ segnata dal benessere diffuso, diventata patria d’adozione per un numero crescente di stranieri.