Simone Martinetto, 31enne torinese, è il fotografo che si è aggiudicato il Premio Iscp-New York nell’ambito dell‘edizione 2011-2012 del progetto Passione Italia, l’iniziativa realizzata da Seat Pg in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Simone avrà così l’opportunità di portare il proprio contributo di giovane artista italiano al prestigioso "International studio & curatorial program" di New York, partecipando ad eventi internazionali, con artisti di fama e professionisti di alto livello di ogni parte del mondo. Il premio, promosso da Seat Pg, in collaborazione con il ministero per i Beni e le attività culturali e con il Gai (l’associazione per il circuito dei giovani artisti italiani), offre al giovane fotografo una residenza studio di 6 mesi a New York presso l’Iscp (www.iscp-nyc.org) nell’ambito del "Visual art residency programs". Durante il soggiorno, Martinetto realizzerà un progetto artistico sul tema della "disponibilità", intesa come necessaria integrazione culturale e religiosa, come tolleranza all’ascolto, paziente elaborazione e costruzione di un nuovo che avanza senza sosta. Il progetto artistico sarà poi oggetto di una mostra in Italia a cura del ministero per i Beni e le attività culturali. Il vincitore, Simone Martinetto, laureato in filosofia estetica all’università di Bologna, ha iniziato il suo percorso artistico e fotografico nel 2000, quando ha ricevuto in dono dal nonno fotografo l’attrezzatura comprata in occasione della sua nascita. È proprio la famiglia ad essere al centro di uno dei suoi primi lavori importanti: l’artista affronta il tema della memoria attraverso gli occhi della nonna Valentina, che non riesce a ricordare e vive in una casa tappezzata da centinaia di biglietti a cui ha affidato i suoi pensieri. Successivamente, Simone si interroga sul concetto di libertà attraverso le storie dei piccioni viaggiatori che da ogni luogo ritornano immancabilmente alla loro gabbia. L’artista ha inoltre realizzato un progetto di “fotografie parlanti” sui sogni, intesi come porta d’accesso a un mondo fortemente emozionale.