Calano i consumi ma non quelli culturali. La crisi incombe su tutti i beni di consumo, gli italiani spendono e comprano meno tanto da preoccupare i commercianti che vedono, anche in occasione delle festività, ridurre significatamente gli introiti. Eppure, nonostante il clima allarmistico, davanti ai musei stazionano file di visitatori in attesa di entrare a vedere le mostre. E’ il caso, ad esempio, di Palazzo Marino dove in soli 14 giorni le opere di Georges De La Tour, arrivate in Italia per la prima volta dal Louvre, hanno superato i 65mila visitatori. Oppure del teatro dell’Opera di Roma che dall’apertura della stagione, il 27 novembre, a oggi ha registrato un aumento delle presenze dell’86%, con un record di presenze e incassi in occasione del Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Muti. Non solo. Secondo i dati della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, da gennaio a settembre 2011 c’è stato un incremento dei visitatori nei musei, monumenti e aree archeologiche dell’8,06% e degli incassi del 6,32% rispetto allo stesso periodo del 2010.