Libri, Sgarbi racconta i volti delle donne nell'arte

Nel suo nuovo libro Piene di grazia, i volti della donna nell’arte (Bompiani, 280 pagine, 20 euro), Vittorio Sgarbi passa in rassegna, analizzandole, molte delle figure femminili più celebri rappresentate dall’arte. La Erodiade di Masolino e la Eva di Van Eyck, la Vergine sposa di Raffaello e la Cleopatra di Artemisia Gentileschi; e ancora, il volto di Maria raffigurato da Cimabue o le donne del popolo di Murillo sono solo alcuni esempi delle mille sfaccettature della donna che l’autore racconta in questo volume, dando la possibilità al lettore di incontrare le più affascinanti e intriganti figure femminili del mondo della pittura. Da quelle più eteree a quelle più carnali, le donne che vengono ora analizzate sono quelle viste attraverso gli occhi dei più grandi artisti che le hanno ritratte su tela. Ma la donna nell’arte, avverte Sgarbi, non rappresenta solo carnalità o sensualità e nemmeno la sola bellezza eterea. Nelle parole dell’autore la figura femminile è "simbolo di sogni e desideri, è un’immagine evanescente che non si riesce mai a raggiungere fino in fondo". (L. P.)