«Valutazioni personali» e non posizioni discusse e condivise con la giunta. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, prende le distanze dalle critiche al museo d’arte contemporanea che sorgerà nel quartiere di "City life" espresse dall’assessore Stefano Boeri. Pisapia ha spiegato di aver avuto conferma dagli assessori che «la Giunta condivide l’impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che è indicato nel programma del sindaco sottoscritto da tutta la coalizione». Il sindaco si è dissociato dall’assessore anche per quanto riguarda il «merito delle dichiarazioni, anche con riferimento al supposto trasferimento presso l’area ex Ansaldo. Comprendo le ragioni delle numerose proteste che in queste ore sto ricevendo da tante associazioni e singoli cittadini – ha spiegato il primo cittadino – che, giustamente, chiedono il rispetto del programma elettorale del sindaco». Ma c’è un secondo fronte in questa polemica sorta dalle dichiarazioni di Boeri: l’assessore, infatti, si è lamentato del troppo potere lasciato alla Regione in tema Expo, questione sulla quale «la Giunta non ha evidenziato alcun problema». Per questo Pisapia ha concluso che «le affermazioni dell’assessore Boeri sono da considerarsi evidentemente originate da problematiche personali e non politiche».