L’innovazione è la leva sulla quale investire per uscire dalla crisi. Non accade ancora in Italia, dove l’innovazione, anche quando è presente, non nasce nell’ambito di una strategia complessiva del sistema paese. Per questo è necessario liberare l’innovazione e che le migliori opportunità di crescita per il nostro Paese debbano contare sulla creatività dei giovani, sul riconoscimento del merito, sull’abbattimento del digital divide, sul rinnovamento dello Stato attraverso l’"open government". Per liberare l’innovazione crediamo che le diverse realtà che sono protagoniste nell’innovazione sociale, industriale, amministrativa, culturale debbano farsi carico di tracciare il percorso per la profonda trasformazione che è necessaria nel nostro Paese. Da queste considerazioni nasce l’evento degli stati generali dell’innovazione, che si terrà a Roma il 25 e il 26 novembre 2011 all’università Roma tre, inteso come evento di partecipazione globale di tutti gli stakeholder, finalizzato alla costruzione di una prospettiva condivisa per l’Italia e per un cambio effettivo nella politica dell’innovazione, verso la realizzazione di un sistema di innovazione diffusa, un’innovazione che nasce dalle comunità e che al benessere delle comunità, in quanto reti relazionali, economiche e sociali, è principalmente rivolta. Info: www.unarete.it.