Libri, in uscita Il veterano di Carl Schrade

È in libreria in questi giorni Il veterano-11 anni nei campi di concentramento (1934-1945), l’atteso libro di Carl Shrade in cui l’autore racconta la propria straziante esperienza nei campi di concentramento nazisti. Il volume, edito in Italia da Donzelli, rappresenta una testimonianza unica di una vicenda altrettanto singolare: arrestato nel 1934 a Berlino per aver pronunciato alcune frasi critiche nei confronti del regime nazista, Schrade sarà costretto da quel momento in poi a trascorrere undici anni della sua vita passando da un campo di concentramento all’altro. Da Lichtenburg a Flossenburg passando per Esterwegen e Buchenwald, Schrade diventa un veterano dei campi di concentramento, seguendo e registrando l’evoluzione del sistema concentrazionario, osservando le varie fasi del cambiamento nella logica dei campi e nella provenienza dei prigionieri e degli internati. Solo dopo la liberazione e il processo di Dachau, in cui testimonia delle atrocità e dei soprusi a cui ha assistito, Schrade comincia ad affidare alla carta i propri terribili ricordi. Il libro è il risultato di questa operazione di memoria e trascrizione, un documento che è rimasto sepolto per settant’anni prima di vedere la luce oggi, diventando in Francia un caso editoriale. Lavori logoranti, umiliazioni e violenze gratuite, malattie, epidemie, rapporti umani possibili a volte solo dalla negazione dell’umanità stessa: la testimonianza di Schrade non tralascia niente. Come osserva Alessandro Portelli nella sua prefazione la scrittura di Schrade, precisa e lucida, conserva una rara capacità di riconoscere anche nelle vittime gli effetti del degrado e della corruzione, a sottolineare come "il rischio di essere aguzzini o complici è parte di noi in quanto esseri umani". (L. P.)

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