Torino, Opiemme e Paolo Angelosanto alla galleria Zak

Con la cultura non si mangia è il titolo del progetto creato dalla galleria Zak per la fiera d’arte contemporanea "The others" e curato da Gaia Pasi. Oltre alle varie opere dello stand un intervento degli artisti Paolo Angelosanto e Opiemme. Il nome del progetto si riferisce alla frase del 2010 del ministro dell’economia Giulio Tremonti che replicava alle lamentele dell’allora ministro della cultura Sandro Bondi, lamentele contro gli ingenti tagli alla cultura. Il discorso si articola su una critica al sistema dell’arte contemporanea sempre più povera di mezzi sia a livello nazionale che locale. La galleria Zak si propone come risollevatrice di questo sistema e non si può trascurare il fatto che questo intervento avvenga a Torino, prima capitale del regno d’Italia. L’opera di Opiemme, realizzata sulla parete dello stand, gioca con le parole del titolo del progetto richiamando aforismi, testi lapidari. In questa cornice si svolge la performance di Paolo Angelosanto che distribuirà al pubblico un multiplo di carta paglia contenente 15 serigrafie diverse in formato A3: 5 realizzate da Angelosanto, 5 da Opiemme, con una tiratura di 15 copie ciascuna per un totale di 150 pezzi. I multipli sono realizzati con un processo di stampa semimeccanica e su di essi interviene il fruitore rendendoli unici; si vendono a un prezzo simbolico di 50 euro. 3 novembre, "The others", ex carcere delle Nuove, via Paolo Borsellino 3, Torino. Info: www.theothersfair.com.

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