È terminato il restauro del Pié di marmo, una «grande icona di Roma, amato dai turisti, elemento distintivo del quartiere nel centro storico di Roma e resto di un grande aerolito». Così lo ha descritto Sofia Bosco, direttore della sede di Roma e dei rapporti istituzionali del Fai. Si è trattato di un «restauro rapido ma completo, che rimette in luce uno dei luoghi simbolo della romanità e non solo», ha aggiunto Dino Gasperini, assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, intervenuto questa mattina all’inaugurazione. «Non è un caso che il Pié di marmo sia stato votato come luogo del cuore, come uno di quei luoghi cioè – ha proseguito l’assessore – che trasferiscono l’immagine di Roma. Monumenti di primaria importanza. Il restauro rientra in un lavoro iniziato due anni e mezzo fa con altri monumenti, Madama Lucrezia, Abate Luigi, Pasquino, Facchino, ed è frutto di una collaborazione non solo economica, ma anche di studio e di ricerca».