Liberato l'artista dissidente cinese Ai Weiwei

L’artista cinese Ai Weiwei ha dichiarato oggi di «essere felice per avere ritrovato la libertà» ma di non potere fornire comunicazioni alla stampa sulle condizioni del suo rilascio da parte della autorità di Pechino, avvenuto a sorpresa ieri sera dopo oltre due mesi e mezzo di detenzione. «Sto bene, sono molto felice di essere tornato libero e di avere fatto ritorno dalla mia famiglia. Sono libero su cauzione, non posso dunque fornire alcuna informazione. Non posso concedere interviste», ha precisato ancora Ai Weiwei. A dare notizia del rilascio dell’artista – arrestato lo scorso aprile tra le proteste del mondo occidentale – è stata l’agenzia Nuova Cina, spiegando che Ai Weiwei, uno dei dissidenti cinesi più noti all’estero, è stato rimesso in libertà per via della sua "buona condotta" e del fatto che ha "confessato i suoi reati" di evasione fiscale ma anche a causa di una malattia cronica.