Weiwei, dal 3 aprile nessuna notizia dell'artista-attivista

“Chi ha paura di Weiwei?” è stato lo slogan apparso sui cartelli di oltre duemila persone che verso la fine di maggio hanno manifestato pacificamente per le strade di Hong Kong chiedendo la liberazione dell’artista contemporaneo e attivista per i diritti umani Ai Weiwei in carcere dallo scorso 3 aprile e di cui non si hanno più notizie. A quanto pare a impensierire il governo cinese, che da anni fa del controllo sociale il suo potere, è la forza della creatività specie se strettamente intersecata con l’impegno e la denuncia sociale.