«500 milioni di euro congelati nelle contabilità speciali delle soprintendenze statali sono troppi e credo sia giunto il momento di porre rimedio a questa grave anomalia». È quanto afferma il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro. «Dobbiamo cercare di spendere i fondi che ci vengono assegnati altrimenti è meglio restituirli al Tesoro – spiega- che certamente li impiegherà più utilmente per sostenere le fasce più deboli oppure prevedere una nuova norma di contabilità che ci consenta di trasferire ai Comuni soprattutto delle grandi città d’arte parte dei fondi per finanziare progetti strettamente finalizzati contro il degrado urbano».