Eccher: «Il sistema arte snobbato dalla politica»

«Il sistema dell’arte contemporanea a Torino, un modello per l’Italia, può precipitare, ma non solo perché ci sono meno risorse, quello è un problema che oggi hanno tutti. Il rischio vero si pone se la politica non considera più l’arte contemporanea come asse portante e identità della città e del territorio». Danilo Eccher, già ai vertici dei musei di Trento, Bologna e del Macro di Roma, da due anni direttore della Gam, fa il punto sullo stato di salute della creatività sotto la Mole. E mette in guardia contro il pericolo che si annullino i risultati raggiunti negli anni con un lavoro che ha visto l’apporto di tante forze, tra pubblico e privato.