L’archeologo Andrea Carandini si è dimesso da presidente del Consiglio superiore dei beni culturali. Una decisione, spiega Carandini, dovuta alla constatazione dell’impossibilità dell’opera di tutela e sviluppo del patrimonio culturale per la «progressiva e massiccia diminuzione degli stanziamenti». Carandini, uno dei più autorevoli archeologi a livello internazionale e professore alla Sapienza di Roma, era stato nominato dal ministro Bondi il 25 febbraio 2009.