Libri Scheiwiller pubblica, nella collana L’arte e le arti diretta da Vincenzo Trione, il volume In direzione ostinata e contraria. Scritti sull’arte contemporanea di Robert Storr, il suo primo libro pubblicato in Italia. Cosa distingue il bello e il grottesco? Qual’era il reale rapporto tra arte e politica negli anni Settanta? Storr analizza la critica di Greenberg e l’arte di Bruce Nauman mentre Annibale Carracci dialoga con Bernini; Gogol con Chagall e il Futurismo; spazia da Salvador Dalí a Robert Crumb; cita Wittgenstein, Lewis Carroll, Gertrude Stein, Elvis Presley e intanto inventa un recupero critico della storia fondato sul rapporto tra passato e presente. Con verve polemica esplora i concetti di teoria, prassi e pratica nel dibattito contemporaneo e, recuperando il Walter Benjamin di Tolgo la mia biblioteca dalle casse messo a confronto con L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, apre nuove prospettive nell’interpretazione dell’arte fotografica.