L’eroe nero del "feuilleton", il terrore della borghesia benpensante e al contempo l’idolo dei Surrealisti, è risorto. Vive, agisce e colpisce nel nostro presente dilaniato da guerre e crisi finanziarie, di cui quasi sempre è lui stesso all’origine. Fantomax non è un personaggio singolo ma un’organizzazione segreta, con base nei sotterranei di Parigi e rifugi in tutto il mondo. Fantomax obbedisce solo alla logica del Male assoluto. Un Male implacabile e quasi metafisico, non motivato da fanatismi religiosi, intrighi o calcoli politici, sete di ricchezza o di potere. Il Male come antitesi di quel Bene che sta portando alla rovina l’umanità. Luigi Bernardi, scrittore e curatore editoriale, è il creatore di questa saga che rivisita e attualizza Fantomas, l’immortale personaggio del "feuilleton" ideato nel 1911 dai francesi Marcel Allain e Pierre Souvestre, già protagonista di numerosi romanzi, film, fumetti, opere teatrali. Grazie ai disegni dinamici ed eleganti di Onofrio Catacchio, questo libro – un volume unico (224 pagine, 17,50 euro, Coconino press) in tre capitoli di 54 tavole ciascuno e 36 schede sinottiche che riassumono gli avvenimenti salienti della storia di Fantomax prima di Non temerai altro male – è anche una festa di omaggi a due eroi, storici epigoni del “nero” italiano a fumetti: Lo Sconosciuto di Magnus e Zanardi di Andrea Pazienza. Tutti figli di Fantomas, il re del crimine: un mito letterario che rinasce e si incarna nella storia.