"Il ministero per i Beni e le attività culturali, nel confermare che per effetto dei tagli al Fondo unico dello spettacolo il contributo a Cinecittà Luce Spa non potrà superare verosimilmente gli otto milioni di euro per il 2011, esclude categoricamente l’eventualità della chiusura di questa importante realtà della cultura audiovisiva nazionale". Questo quanto si legge in una nota del Mibac: "Tali risorse – prosegue la nota – come più volte pubblicamente denunciato dallo stesso ministro Sandro Bondi, sono tuttavia del tutto insufficienti a garantire qualsiasi attività e a mantenere integra la forza lavoro attualmente in opera, con grave detrimento delle capacità di attrazione di investimenti privati e inevitabile contrazione dei ricavi propri. Una situazione che, senza il reintegro delle risorse del Fus al livello minimo di sopravvivenza pari alla dotazione del 2010 di 414 milioni di euro, presto interesserà altre importanti istituzioni culturali italiane. Pertanto è auspicabile un provvedimento – conclude il Mibac – che permetta a Cinecittà Luce come a tutte le altre realtà sostenute dal Fus di adempiere alla propria missione istituzionale nel pieno interesse della cultura e dell’economia del nostro paese".