«Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia», questo il titolo del progetto del Museo del Novecento di Milano, liberamente tratto da una citazione di Roland Barthes, che riscrive il percorso museale attraverso i commenti di persone slegate dal mondo dell’arte. Le voci dell’audioguida appartengono infatti ora a uno scrittore, ora a un musicista, ora a uno psichiatra, ora a un bambino di otto anni, e rispondono a un quesito posto dalla artista torinese: quali sensazioni vi evocano queste opere?