Dopo l’apertura dedicata a Gino De Dominicis e a molti altri, la primavera 2011 al Maxxi di Roma sarà nel segno di Michelangelo Pistoletto. Ma la scelta è subito criticata da Vittorio Sgarbi: «Pistoletto è del secolo scorso – accusa – basta guardare al passato. Le mostre italiane propongono sempre gli stessi nomi, Kounellis, Pistoletto, Perrone. Perché invece non far conoscere uno come Roberto Innocenti, che il più grande illustratore italiano, o Fabrizio Clerici?».