Philip Johnson e le opere del Lehaman Brothers battuti all'asta

Oltre 25mila documenti dell’architetto americano Philip Johnson, morto all’inizio del 2005, verranno venduti all’asta. Si tratta di disegni e schizzi, soprattutto di disegni dell’ultimo periodo della sua carriera, quella postmoderna, ma anche rese tridimensionali e fotografie. Riguardano in tutto 120 progetti tra il 1968 e il 1992, con famosissime icone del postmodernismo tali l’At&t (ora Sony) e il Lisptick Building a Manhattan. In più, ad essere battuti all’asta anche i tesori di arte contemporanea del gruppo Lehman Brothers il prossimo 25 settembre da Sotheby’s a New York. Tra questi opere di Hirst, Richter, Liu Ye, Grotjahn. Il 29 settembre, inoltre, Christies metterà all’incanto un disegno di Lucian Freud, un dipinto di Gary Hume e preziosi oggetti d’arte degli uffici europei della banca d’investimenti, fallita due anni fa. Lehaman Brothers intende così contribuire a rifondere almeno una piccola parte dei numerosi creditori.